All'associazione è stato conferito il secondo premio nazionale per la gestione dello spazio pubblico, nell'ambito della Biennale Spazio Pubblico 2013
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26/06/09

Storia sintetica delle attività al Giardino del Guasto dalla sua nascita a oggi

Anni settanta: ristrutturazione del Giardino da parte dell’amministrazione comunale.
La  progettazione dell’architetto Rino Filippini ha mirato a dar vita ad uno spazio in cui verde e cemento si mescolassero per permettere esplorazioni, piccole avventure, incontri con lunghi serpenti (di cemento), giochi d’acqua.

Anni ottanta/novanta: con vicende alterne, il giardino diventa luogo  impraticabile per la cittadinanza e contenitore di disagio giovanile.

1998 :  costituzione dell’Associazione “Il Giardino del Guasto” (LFA riconosciuta dal comune di Bologna) e  convenzione con il Quartiere san Vitale per la gestione  (convenzione-tipo per la manutenzione del verde pubblico e sovvenzione del quartiere)

1999-2000 :  lavori di ripristino, seconda scala   e prima recinzione

2000
Sperimentazione di prime attività ( feste, momenti di attività guidata, momenti di libera fruizione) Nella sperimentazione l’associazione Il Giardino del Guasto è stata affiancata dal Quartiere san Vitale, dalla coop. Sociale La Strada, dalle Associazioni Hamelin, Vicolo Stretto, Superdrim, Il Teatrino del Giullare, Gruppo Pierino.
Autunno 2000:  in rete con le altre e con l’aiuto del C.I.L.E (Centro Iniziative Lotta Esclusione), ha presentato all’Amministrazione del Comune di Bologna il progetto “Il giardino delle bambine e dei bambini” per poter accedere ai finanziamenti della Legge n.285/97 (Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza).

2001
Primo anno di attività finanziata per i bambini con la Legge 285. La spesa è stata dedicata in massima parte alla guardiania, gestita dalla coop sociale La strada.

2002
Secondo anno di attività finanziata con la Legge 285/97. Guardiania assegnata ad associazione Universo con  avvio di un punto di ristoro.  Le proposte di Universo hanno attirato una vasta popolazione giovanile, con l’apertura di conflitti con il vicinato, i bar… che hanno richiesto la costruzione di regole per la frequentazione quotidiana e progressivi riaggiustamenti alla ricerca di una soluzione equilibrata
Sono state sperimentate dall’associazione Il giardino del Guasto anche iniziative per giovani e adulti (dibattiti, presentazioni di libri…) in tardo pomeriggio o serata.
Per i bambini sono state riservate fasce orarie  pomeridiane dal lunedì al venerdì e momenti di festa (numerosi laboratori, momenti di gioco libero e guidato, lettura e pittura in comune, rappresentazioni di teatro di mimi e  burattini….). Costante è stata la promozione del coinvolgimento delle famiglie, anche attraverso momenti di  confronto  organizzato e con la costruzione di momenti di convivialità con il contributo di tutti.

2003
Chiusa l’esperienza del punto di ristoro e l’assegnazione diretta della guardiania ad Universo, si è potuto usufruire della custodia  degli Assistenti civici, certamente meno continua e specifica.
La programmazione  ha puntato su due tipi di uso del giardino: libera fruizione dalle 10 del mattino a sera e attività con bambini e famiglie  nelle fasce orarie pomeridiane a giorni alterni da giugno a ottobre, completate da numerose feste anche serali .
I finanziamenti sono arrivati da : Quartiere san Vitale per la convenzione base, fonti residue della legge 285 (euro 3.775),  quartiere san Vitale e provincia di Bologna all’interno del cartello di iniziative di “invito in provincia”; progetto “Parchi in rete” (agenda 21) con le associazioni Parco della Montagnola e Parco Manifattura Tabacchi.
Questi fondi hanno permesso anche di potenziare la pulizia e la custodia nei momenti di presenza dei bambini.

2004
L’attività è stata organizzata come l’anno precedente, contando sullo stesso tipo  e la stessa entità di fondi (ad eccezione di Agenda 21). Il programma dell’anno ha come focus “Creare legami”.  Nel corso dell’anno si è attivata anche la collaborazione con la “Par tot parata”. Nel dicembre e’ stato presentato all’Accademia delle Belle Arti il volumetto “ Costruire legami” illustrativo delle iniziative e delle caratteristiche del Giardino e dell’Associazione.

2005

L’attività è iniziata il 21 marzo 2005 con la  festa “Il serpente fiorisce”., iniziativa dentro al Giardino e passeggiata attorno al Teatro comunale per avviare la stagione e far bella la primavera in città. E’  terminata il 13 dicembre con la festa notturna  “Dolce luce al Guasto”.
Nel corso dell’estate, oltre alle normale attività di gioco e incontro libero in fasce orarie protette, sono state promosse Iniziative specifiche per bambini  e famiglie (laboratori e partecipazione alla “Par tot parata”, presenza con opere di pittura dei bambini alla  manifestazione  “Arte e portici” , festeggiamenti di  compleanni e non-compleanni,  …)
In rete con altre associazioni si sono poi promosse attività rivolte a tutte le età, tra le quali:
-  Laboratori di progettazione partecipata sui temi del centro storico
- Presentazione della rivista “Frames” e aperitivo a cura  dell’associazione  “Spazio studentesco”
- Attività di “Ho forato in via Zamboni” a cura delle associazioni “Letteralmente di Sinistra” e Comitato Piazza Verdi
-  Cena di strada a cura di Silvia&Alessandra
-  Mostra multimediale “Ruze Ruze/Rosa Rosa” a cura dell’associazione per l’incontro tra Italia e repubblica ceca Lunatic.   Partecipazione alla mostra  con opere personali di Anto, Vero e di Enzo
- Partecipazione alla manifestazione “Volontassociate” coordinata dalla Provincia di Bologna, con  animazione, giochi, spettacolo di Max  e merenda insieme
Nello stesso anno si è realizzata la produzione collettiva della raccolta di ricette di bambini, genitori,nonni, zii…”Il gusto del Guasto” anche con finalità di autofinanziamento.

2006
La progettazione dell’anno “La parola e la mano“ è stata orientata ad una particolare attenzione alla  narrazione orale, alle relazioni interpersonale dirette, alla comunicazione delle esperienze personali e, insieme,   al coinvolgimento delle mani nelle varie forme della manualità quotidiana, dell’espressione artistica, della produzione diretta  di materiali, della valorizzazione del tatto.
La partecipazione alla Par tot Parata ha visto l’organizzazione dei laboratori “Vengo anch’io. No, tu no”.
Si e’ ulteriormente arricchita la rete di collaborazione con altre associazioni del territorio, studentesche, del mondo della produzione.
L’associazione ha iniziato l’attività di “assistenti civici” per conto del settore sicurezza del Comune di Bologna.

2007
Nel cinquecentesimo anniversario del Guasto della Domus aurea dei Bentivoglio, sulle cui rovine poggia il Giardino, è stato promosso il progetto: “Buon compleanno Guasto!”
Si sono costruite in particolare iniziative culturali, di gioco e feste per fare memoria di quell’evento ed e’ stata curata da Camilla Giorgini la produzione a stampa di un racconto storico per i bambini.
Oltre alla tradizionale apertura tre pomeriggi la settimana solo per bambini e famiglie , si sono tenuti i laboratori “H2O del Guash” per la partecipazione alla Parata  Par  e sono state realizzate feste multiculturali.
Nell’anno è iniziata la collaborazione con Bè-Bologna estate che ha visto il Giardino luogo della città per i bambini dentro alla programmazione generale.

2008
Il programma “E-state al Guasto!”, facendo perno sul piacere di giocare, saltare, nuotare, cantare, sognare, ha potenziato l’orientamento alla mixité, sia in direzione intergenerazionale, che interculturale e nella promozione di rapporti tra residenti e studenti.
Anche in quest’anno sono stati organizzati laboratori per la partecipazione alla Parata par Tot ed è continuato l’inserimento nella programmazione per i bambini di Bè-Bologna estate

2009  
"Entrando, restando, giocando, uscendo, andando e tornando": il titolo del progetto nasce da una felice consapevolezza che dopo nove anni di continuata programmazione nel giardino, si può proprio dire che si è sviluppato un moto perpetuo al Guasto, un movimento positivo da dentro a fuori e da fuori a dentro.
Come potete stare al Guasto? Potete stare: entrando, restando, giocando, uscendo, andando e tornando….
Per il 2009 l’Associazione si propone come sempre di continuare nel suo progetto fondante di uso dello spazio del Giardino per il quartiere, la città, i bambini, le loro famiglie e la cittadinanza tutta.
Grazie alle attività dell’Associazione si sono costruiti molteplici legami ormai consolidati tra differenti soggetti uniti dalla partecipazione, continuativa o saltuaria, alle nostre attività. Negli ultimi anni importante è stata la progettazione comune con l’Assessorato alla Cultura per Bologna Estate, che ha individuato nel Giardino del Guasto il luogo dedicato alle attività dei bambini in città.
Fondamentale inoltre il rapporto attivato con il Servizio Sicurezza in merito alla presenza costante dei nostri assistenti civici nel giardino, che permettono di “stare” nel giardino in tranquillità. L’Associazione ha attivato una convenzione dal 2006-2009 per assistenti civici con il Servizio Sicurezza, gestendo l’attività attraverso i suoi soci. La Convenzione è prorogata e in via di riconferma formale (finanziamento, modalità organizzative) anche per il 2009.
Il Giardino insiste, come tutti sappiamo, su di un territorio ricco di problematiche legate a situazioni di complessa convivenza in cui crediamo si inserisca appieno il nostro operare come cuneo di socialità e di modelli alternativi di convivenza pacifica, costruttiva e felice.
In questi anni di attività si sono costruiti legami consolidati:
  1. con un numero crescente di famiglie, alcune delle quali disponibili ad attivarsi non solo come utenti o aiutanti occasionali;

  2. con una rete di soggetti collettivi operanti sul territorio, in città e anche fuori;

  3. con la progettazione dell’Assessorato alla Cultura “Bologna estate”, in specifico nell’anno 2006-2007-2008 con l’attivazione di eventi in cartellone per i bambini.
L’intenzione per il 2009 è stata quella, simile nella missione negli anni precedenti, di:
  1. dare continuità alla scelta di operare per una migliore vivibilità della zona, in connessione con le politiche pubbliche territoriali e con le altre associazioni del territorio;

  2. potenziare l’orientamento alla mixité, sia in direzione intergenerazionale, che interculturale e nella promozione di rapporti tra residenti e studenti;

  3. dare continuità alla scelta di una progettazione a leggero impatto ambientale/sonoro;
     
  4. dare continuità alla scelta prioritaria dei bambini, adolescenti e delle loro famiglie, in prospettiva tendenzialmente intergenerazionale;
     
  5. potenziare il coinvolgimento attivo delle famiglie, che ha raggiunto un ottimo livello di rete relazionale (circa 80 famiglie coinvolte, di cui alcune sempre più attive nella presenza e programmazione delle attività);
     
  6. potenziare il rapporto con scuole e istituzioni per l’uso del giardino come luogo di formazione e di eventi condivisi, istituzionalizzando il luogo del giardino sempre più come “aula didattica”;
     
  7. potenziare l’uso del giardino come luogo di studio e di incontri culturali;
     
  8. rendere il giardino un luogo di formazione alla responsabilità educative degli adulti.
     
  9. attivare forme di coinvolgimento delle associazioni dei commercianti del territorio
attraverso:
- il potenziamento dell' apertura tre pomeriggi la settimana (lunedì-mercoledì-venerdì) solo per bambini e famiglie a partire dal 19 aprile. A partire dal 18 maggio e per i mesi di giugno-luglio-settembre confermare i laboratori rivolti ai bambini (a cura di Antonella Tandi e non solo).
- Laboratori per la partecipazione alla Parata Par Tòt in collaborazione con l’Associazione Oltre, Leggere strutture Factory, la Pangea orchestra, Il cappellaio magico (a cura di Antonella Tandi). I laboratori si terranno dal 20 maggio tutti i mercoledì fino al 19 giugno. La Par Tot parata si svolgerà il 20 giugno con partenza da Piazza Verdi.
- feste multiculturali con l’Associazione Commercianti del Bangladesh, l’Associazione Raising sun, la caffetteria “Al Salham” di via Centotrecento.
- la collaborazione con il laboratorio artigianale-artistico e creativo di via del Guasto il Cappello Magico
- la collaborazione con l’Associazione Sounday per il Sound Design in Italia
- eventi in collaborazione con Bologna estate e il quartiere San Vitale
- una piccola Rassegna di film per bimbi e adolescenti in collaborazione con la Cineteca
- i Vicini di Giardino: costruzione di iniziative di collaborazione per migliorare lo spazio di Largo Respighi e dell’entrata principale al Giardino, sofferenti per la presenza stanziale di persone in “difficoltà sociale”. Si ipotizzano reti con le persone/enti che si occupano dei “punkabbestia”, con i negozianti e gli uffici presenti in quella zona.


2010
Il titolo del programma 2010 “Bi-lustro del Guasto” ricorda che sono ormai passati dieci anni dalla nostra prima stagione di apertura al pubblico del rinato Giardino: dieci anni  da quando la nostra  Associazione ha restituito  il Giardino del Guasto alla città e con esso  il piacere di un luogo magico dove ogni anno sempre più persone si incontrano, collaborano, costruiscono, studiano, giocano, crescono… Anche Il Guasto è cresciuto: sono aumentati i frequentatori,  e molti fra questi sono diventati soci attivi e protagonisti della vita del giardino, sono aumentate le attività di laboratorio e di intrattenimento, si sono moltiplicate le relazioni sociali e di collaborazione con soggetti pubblici e privati. Siamo consapevoli di avere consolidato una esperienza positiva di recupero di un territorio degradato attraverso  la creazione di legami e momenti di attività partecipata aperta a tutte le fasce di cittadinanza, con particolare riguardo alle famiglie ed ai soggetti deboli che insistono sul territorio.
Continuano i tre giorni di apertura riservata a bambini e famiglie  e  i numerosi laboratori di narrazione, manipolazione, cucito con la collaborazione dei genitori competenti nelle varie tipologie di attività. Le attività di luglio e inizio settembre rientrano nel programma cittadino “Bologna estate”.
Tra le iniziative in collaborazione con altre associazioni, ricordiamo  il Guast-fest (festival della rigenerazione urbana) a giugno organizzato con le associazioni studentesche L’altraBabele ed Exit ;  la settimana  “Il Guasto visto dalla luna-la luna par tòt” assieme all’associazione Oltre e ai laboratori della Parata par Tòt; la festa di accoglienza dei bambini Sarahawi con l’associazione El Ouali.


2011
Il Guasto è in gioco: con questo titolo vogliamo dire molto di noi e dei nostri dieci (undici…) anni di vita. Vogliamo dire che gran parte dell’enorme successo che ha raccolto il giardino deriva da quanto, e come, i bambini che lo vivono amano correre, saltare, sognare e fare il bagno fra le immaginifiche curve di cemento che Filippini inventò per loro ormai più di trenta anni fa.
Vogliamo dire, ancora, come tutti i soci, i frequentatori, gli amici del Guasto si sono messi sempre in gioco, impegnandosi ciascuno secondo le proprie capacità per fare del Guasto un posto accogliente, piacevole, a volte un po’ magico….
In questi dieci anni in cui abbiamo giocato tutti, grandi e piccini, sono aumentati i frequentatori, molti fra questi sono diventati soci attivi e protagonisti della vita del giardino, sono aumentate le attività di laboratorio e di intrattenimento, si sono moltiplicate le relazioni sociali e di collaborazione con soggetti pubblici e privati. 
Mettendoci in gioco, e lasciando giocare, sappiamo di avere consolidato una esperienza positiva di recupero di un territorio degradato attraverso la creazione di legami e momenti di attività partecipata aperta a tutte le fasce di cittadinanza, con particolare riguardo alle famiglie ed ai soggetti deboli che insistono sul territorio. 
Giocare è un’attività molto, molto seria…
Premessa e obiettivi generali del progetto
Per il 2011 l’Associazione si propone di continuare nel suo progetto fondante di uso dello spazio del Giardino per il quartiere, la città, i bambini, le loro famiglie e la cittadinanza tutta.
Grazie alle attività dell’Associazione si sono costruiti molteplici legami ormai consolidati tra differenti soggetti uniti dalla partecipazione, continuativa o saltuaria, alle nostre attività. Fondamentale il rapporto con il Quartiere che ci ha sostenuti nella progettazione e con cui abbiamo costruito itinerari ed esperienze di qualità e di grande richiamo per il pubblico. 
Negli ultimi anni molto importante è stata la progettazione comune con l’Assessorato alla Cultura per Bologna Estate, che ha individuato nel Giardino del Guasto il luogo dedicato alle attività dei bambini in città.
Determinante, ancora, il rapporto attivato, tramite una convenzione, con il Servizio Sicurezza che ci permette di offrire la presenza costante dei nostri assistenti civici nel giardino, garanti del sereno svolgimento delle attività.
Il Giardino insiste, come tutti sappiamo, su di un territorio ricco di problematiche legate a situazioni di complessa convivenza in cui crediamo si inserisca appieno il nostro operare come cuneo di socialità e di modelli alternativi di convivenza pacifica, costruttiva e felice.

2012: SSSSSSSali e scendi...... Ascolta il Guasto
Per il 2012 l’Associazione si propone di continuare nel suo progetto fondante di uso dello spazio del Giardino per il quartiere, la città, i bambini, le loro famiglie e la cittadinanza tutta.
Grazie alle attività dell’Associazione si sono costruiti molteplici legami ormai consolidati tra differenti soggetti uniti dalla partecipazione, continuativa o saltuaria, alle nostre attività. Fondamentale il rapporto con il Quartiere che ci ha sostenuti nella progettazione e con cui abbiamo costruito itinerari ed esperienze di qualità e di grande richiamo per il pubblico. Negli ultimi anni molto importante è stata la progettazione comune con l’Assessorato alla Cultura per Bologna Estate, che ha individuato nel Giardino del Guasto il luogo dedicato alle attività dei bambini in città.
Determinante, ancora, il rapporto attivato, tramite una convenzione, con il Servizio Sicurezza che ci permette di offrire la presenza costante dei nostri assistenti civici nel giardino, garanti del sereno svolgimento delle attività. Il Giardino insiste, come tutti sappiamo, su di un territorio ricco di problematiche legate a situazioni di complessa convivenza in cui crediamo si inserisca appieno il nostro operare come cuneo di socialità e di modelli alternativi di convivenza pacifica, costruttiva e felice.
In questi anni di attività si sono costruiti legami consolidati:
  1. con un numero crescente di famiglie, alcune delle quali disponibili ad attivarsi non solo come utenti o aiutanti occasionali;
  2. con una rete di soggetti collettivi operanti sul territorio, in città e anche fuori;
  3. con la progettazione dell’Assessorato alla Cultura “Bologna estate” con l’attivazione di eventi in cartellone per i bambini.
  4. Con Il Quartiere S. Vitale ed i suoi pedagogisti con cui da anni facciamo progettazione di qualità per i bambini delle scuole d’infanzia
  5. Con enti ed istituzioni del territorio
  6. Con numerose altre Associazioni impegnate su cultura, recupero ambientale, tematiche sociali quali Oltre, Harambè, Sounday, El Ouali, Serendipità, L’ Altra Babele e tanti altri.

L’intenzione per il 2012 è quella, simile nella missione negli anni precedenti, di:
  1. dare continuità alla scelta di operare per una migliore vivibilità della zona, in connessione con le politiche pubbliche territoriali e con le altre associazioni del territorio;
  2. potenziare l’orientamento alla mixité, sia in direzione intergenerazionale, che interculturale e nella promozione di rapporti tra residenti e studenti;
  3. dare continuità alla scelta di una progettazione a leggero impatto ambientale/sonoro;
  4. dare continuità alla scelta prioritaria dei bambini, adolescenti e delle loro famiglie, in prospettiva tendenzialmente intergenerazionale;
  5. potenziare il coinvolgimento attivo delle famiglie, che ha raggiunto un ottimo livello di rete relazionale (circa 80 famiglie coinvolte, di cui alcune sempre più attive nella presenza e programmazione delle attività);
  6. potenziare il rapporto con scuole e istituzioni per l’uso del giardino come luogo di formazione e di eventi condivisi, istituzionalizzando il luogo del giardino sempre più come “aula didattica”;
  7. potenziare l’uso del giardino come luogo di studio e di incontri culturali;
  8. rendere il giardino un luogo di formazione alla responsabilità educative degli adulti.
  9. attivare forme di coinvolgimento delle associazioni dei commercianti del territorio.

Linee di azione per il 2012 :

Proseguire la tradizionale apertura di tre pomeriggi a settimana (lunedì – mercoledì - venerdì) solo per bambini e famiglie a partire da maggio, e confermare i laboratori rivolti a questo particolare pubblico.

Mantenere e rinforzare il proficuo legame con l’associazione Oltre con cui faremo PPPPP
Panchina Per Pier Paolo Pasolini, da un'idea di Antonella Tandi , diverse giornate dedicate a temi cari a Pasolini, riletti dalla e sulla nostra panchina….Intensificare la collaborazione con Sounday ed il progetto di mappatura sonora, con Serendipità, Mudra…. Proseguire il progetto di collaborazione con La Montagnola, che usa gli spazi del giardino per il mese di agosto.

Continuare con la proposta di Feste multiculturali con associazioni e famiglie di origine non italiana residenti nella zona, momenti essenziali di incontro e conoscenza, scambio ed arricchimento. Riproporremo anche quest’anno l’oramai tradizionale giorno di accoglienza e festeggiamento dei bimbi profughi del Sahrawi in collaborazione con l’Associazione umanitaria El Ouali.
Mantenere la nostra presenza e collaborazione con Bologna Estate e il quartiere San Vitale, attraverso la programmazione, ma anche con piena adesione ad iniziative culturali e sociali.
Riproporre la proficua collaborazione con la Cineteca di Bologna.

Potenziare ogni azione tesa all’interculturalità e al dialogo tra culture diverse, partendo sempre dalle relazioni “facilitate” e prive di pregiudizi dei bambini. Restano poi centrali i momenti di convivialità e festa, collante essenziale di relazioni basate sulla fiducia, l’apertura all’altro e la curiosità e l’attenzione per il diverso.

Le nostre attività iniziano in primavera, con momenti di manutenzione e pulizia del giardino condivisa con famiglie e associati, pranzi sociali e la grande festa di primavera che si configura come momento di inaugurazione ufficiale della stagione e rinnovo del tesseramento. Dal 16 aprile riapriamo il giardino alla cittadinanza tutta (lunedì-sabato 11 - 20, 30 ) con la presenza dei nostri assistenti civici e la collaborazione attiva dei soci. Dal maggio ripartiranno i tre pomeriggi del lunedì-mercoledì e venerdì dedicati solo a bambini e famiglie. Le nostre attività termineranno con l’ormai tradizionale festa del 13 dicembre, appuntamento pre-natalizio atteso ed amato da tutti i bambini della zona.