Seminario a cura di Alvise Sbraccia,
ricercatore dell'Università di Bologna, per proporre una riflessione
sugli usi dello spazio pubblico urbano, con un approfondimento sul
contesto intorno al Giardino del Guasto.
Il
giardino del Guasto si trova al centro di una zona urbana contesa, di
uno spazio pubblico attraversato e vissuto da soggetti portatori di
interessi frammentati e abitudini quantomai differenziate. Questo spazio
verde si inserisce pienamente nelle dinamiche sociali che
caratterizzano piazza Verdi e i suoi dintorni. La zona U è costantemente
attraversata da accademici, studenti, frequentatori del teatro,
turisti, marginali, tossicodipendenti. Può essere descritta come uno
spazio multifunzionale, ma anche come uno specifico dispositivo di
controllo. Personale sanitario, operatori dell'assistenza, esponenti
delle forze dell'ordine, operatori ecologici lo frequentano;
dormitori e mense popolari vi sono presenti.
Sulla base
di una descrizione sociologica di questo spazio\dispositivo, pensiamo
di discutere con i membri dell'associazione del Guasto (che nei giardini
sviluppa da anni attività e progetti dedicati ai bambini e alle bambine
che li frequentano) e con gli altri fruitori di questa area verde degli
immaginari relativi al futuro del Guasto.
Lo vogliamo diverso? Come? Possiamo lavorare a progetti di partecipazione allargata?
Simili
riflessioni ci sembrano ora più urgenti. Da un lato per via delle
incerte prospettive di gestione delle aree pericolanti e delle
conseguenti transenne. Dall'altro in relazione ad alcune retoriche e
iniziative di carattere sicuritario che sembrano investire la zona.
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